Domande frequenti

Alcune risposte alle domande frequenti su come puoi fare per ricostriuire il tuo passato e tracciare le tue radici.

Tutte le risposte

Le fonti indispensabili sono generalmente di due tipi: quelle private, quindi i ricordi personali, i racconti orali tramandati di generazione in generazione, gli archivi familiari comprendenti documenti, lettere e fotografie; quelle pubbliche, dette anche 'seriali', presenti nei diversi archivi di tipo statale, regionale, provinciale, comunale ed ecclesiastico.

Se desideri scoprire di più sulle tue origini italiane basate sul tuo cognome, ecco alcuni passi che potresti seguire:

Raccogli tutti i documenti disponibili:

Cerca i certificati di nascita, matrimonio e morte dei tuoi genitori, nonni e bisnonni. Questi documenti possono contenere preziose informazioni sulle origini, come il luogo di nascita e le date importanti.

Parla con parenti anziani: I membri anziani della famiglia potrebbero avere ricordi o storie tramandate oralmente che potrebbero aiutarti nella tua ricerca. Fai loro domande sulla storia familiare e sugli antenati.

Foto di famiglia: Le fotografie di famiglia potrebbero fornire indizi visivi, come luoghi o eventi, che potrebbero essere correlati alle origini italiane della tua famiglia.

Corrispondenza familiare: Le lettere, i diari e altri documenti scritti possono contenere dettagli sulle origini familiari, come il luogo di nascita e le date importanti.

Per tracciare le tue radici familiari, ci sono diversi documenti che potrebbero essere utili. La disponibilità di questi documenti può variare a seconda del periodo storico e della regione geografica.

Atti di nascita, matrimonio e morte: Questi documenti ufficiali sono spesso conservati presso gli uffici di stato civile o gli Archivi Di Stato. Contengono informazioni importanti come nomi dei genitori, coniugi, date e luoghi di nascita, matrimonio e morte.

Registri parrocchiali: Molte informazioni genealogiche sono conservate nei registri delle chiese, come battesimi, matrimoni e sepolture. Questi registri possono risalire fino al XVI secolo.

Censimenti: I censimenti nazionali o locali forniscono informazioni sulla composizione della famiglia, occupazioni e altre dettagli sulla vita quotidiana. I censimenti sono solitamente condotti periodicamente.

Registri di immigrazione: Se i tuoi antenati si sono trasferiti da un Paese all'altro, i registri di immigrazione possono fornire informazioni importanti, come la data di arrivo, il luogo di partenza e il mestiere.

Testamenti e atti di successione: Questi documenti possono fornire dettagli su come la proprietà e gli averi sono stati distribuiti tra i membri della famiglia dopo la morte di un individuo.

Fotografie di famiglia: Le fotografie possono essere preziose per identificare persone e ricostruire la storia familiare.

Corrispondenza familiare: Le lettere, i diari e altri documenti scritti possono contenere dettagli sulla vita quotidiana, gli eventi familiari e le relazioni.

Registri militari: Se i tuoi antenati hanno prestato servizio militare, i registri militari possono contenere informazioni sul loro servizio, grado e posizione.

Registri di naturalizzazione: Se i tuoi antenati sono diventati cittadini di un Paese diverso da quello di nascita, i registri di naturalizzazione possono fornire dettagli su questo processo.

Storie di famiglia: Parla con i membri più anziani della tua famiglia per raccogliere storie, aneddoti e tradizioni che potrebbero aiutarti nella tua ricerca.

La ricerca su un antenato deve sempre partire da qualche dato conosciuto, possibilmente almeno il nome o il cognome. Più elementi di conoscenza si hanno (nascita, morte, matrimonio, luoghi, date, ecc.) più possibilità si avranno di trovare ciò che si cerca.

Per effettuare una ricerca nella documentazione dello stato civile è necessario conoscere, oltre l’anno, anche il luogo di origine. In assenza di altri indizi è consigliabile tentare di individuare in quali comuni è diffuso un determinato cognome.

Certamente, esistono diversi siti web che offrono risorse per la ricerca genealogica. Ecco alcuni tra i più noti:

Antenati: Consente all'utente di consultare gratuitamente le riproduzioni digitali dei registri di stato civile, liste di leva, ruoli matricolari e altri documenti di carattere genealogico e anagrafico, conservati presso i singoli Archivi di Stato italiani.

FamilySearch: Un sito gratuito gestito dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Mormoni), che offre accesso a un'ampia collezione di record genealogici da tutto il mondo.

CISEI: dispone di diverse banche dati contenenti informazioni su milioni di migranti italiani.

Inserendo i dati della persona potrai sapere la data, il luogo di partenza e di destinazione, e avere informazioni sugli spostamenti, sul viaggio per mare e sui familiari al seguito. Nei casi più fortunati anche leggere un breve racconto dell'esperienza migratoria.

Sì, negli Archivi di Stato e Diocesani. Spesso è necessaria la prenotazione e - in alcuni Archivi Diocesani - una quota di accesso. Per quanto riguarda i documenti conservati nelle parrocchie e nei Comuni, i responsabili dei documenti agiscono in maniera diversa da caso a caso.

Parla con i Familiari più Vicini: Inizia parlando con i familiari più vicini a te, come genitori, nonni o zii. Chiedi loro informazioni sui parenti più lontani, compresi nomi, luoghi e eventuali contatti che potrebbero avere.

Utilizza i Social Media: Piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter possono essere utilizzate per cercare i nomi dei tuoi parenti e stabilire contatti. Molte persone utilizzano i social media per rimanere in contatto con parenti lontani.

Ecco alcuni passi che potresti seguire per cercare la casa dei tuoi antenati:

Documenti e registri:
- Consulta documenti di famiglia, come certificati di nascita, matrimonio e morte, che potrebbero contenere indizi sulla residenza.
- Una risorsa importante è anche il catasto, la cui consultazione tuttavia richiede un certo grado di dimestichezza.

Raccogli informazioni familiari:

- Chiedi a parenti anziani o membri della famiglia se hanno informazioni sulla localizzazione della casa degli antenati.
- Cerca foto di famiglia che possano mostrare la casa o fornire indizi sulla sua posizione.

Visita il luogo:
- Se possibile, visita la località dove si pensa che i tuoi antenati abbiano vissuto. Chiedi ai residenti anziani se hanno informazioni sulla tua famiglia.

Foto e mappe storiche:
- Esamina foto e mappe storiche della zona per identificare eventuali cambiamenti nel paesaggio urbano o rurale nel corso degli anni.

Richiedi assistenza agli uffici comunali
- Contatta gli uffici comunali per ottenere informazioni sulla storia della zona e per richiedere assistenza nella ricerca.

Se conosci il luogo di decesso del tuo avo, recati nel cimitero comunale. I cimiteri spesso hanno uffici che possono aiutarti a trovare la posizione di una tomba. Nel caso in cui non siano presenti nel cimitero, recati al comune e chiedi all'ufficio preposto ai servizi cimiteriali.
Il personale del cimitero o comunale potrebbe avere registri o mappe che indicano la posizione delle tombe. Fornisci loro tutte le informazioni che hai sul tuo avo. Esistono anche degli strumenti tecnologici, come ad esempio l’app Aldilàpp, in cui sono consultabili, in forma digitale, gli archivi cartacei dei cimiteri dei Comuni che hanno deciso di aderire a questa importante innovazione.
Tuttavia, viste le politiche di gestione dei cimiteri in Italia, spesso le sepolture più antiche (oltre gli 80 anni) sono state dismesse con trasferimento dei resti in ossari comuni.

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